Patrimonio e Intercultura è una risorsa on-line ideata e attivata da Fondazione ISMU – Iniziative e Studi sulla Multietnicità a sostegno di tutti coloro che a diverso titolo sono interessati a promuovere la partecipazione culturale dei “nuovi cittadini” e lo sviluppo di “comunità patrimoniali” eterogenee, allargate e inclusive.
Attraverso la diffusione delle buone pratiche e la segnalazione di risorse e strumenti, il sito si propone di contribuire alla costituzione sul territorio italiano di una comunità di riferimento sempre più ampia, interdisciplinare (ad es. operatori museali, bibliotecari o archivisti, docenti e studenti, educatori, antropologi, mediatori, artisti in dialogo con il patrimonio culturale tangibile e intangibile) e aggiornata riguardo a tutte le sfide connesse alla conoscenza e all’uso responsabile del patrimonio in una società plurale.

Progetti in evidenza
“Tessuti SOCIALI (SOCIal Learning, Allestimenti museali, Lingue, Interazioni)”
Museo del Tessuto di Prato
2022
“Interpreti della diversità. Una biblioteca di interpretazioni per la GASC”
GASC - Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e ABCittà
2021
“Fabbriche di Storie. Percorsi narrati alle Gallerie degli Uffizi”
Gallerie degli Uffizi
2019
Video in evidenza
“Questo libro è vivo”
Biblioteca Civica Angelo Mai | Bergamo
2022
Sandro Botticelli, “Primavera” | Narrazione di Kuassi Sessou
Gallerie degli Uffizi | Firenze
2019
“In viaggio attraverso i Sette Palazzi Celesti: la testimonianza di Li Chenxi”
Fondazione Ismu | Milano
2019
Novità editoriali
MUSEI E MIGRANTI. Gli strumenti per l’incontro
A. C. Cimoli, F. Facchetti, A. Fassone, C. Greco, P. Matossi (a cura di)
2022
Decolonizzare il museo
G. Grechi
2021
Prove di Intercultura
C. Da Milano, E. Falchetti, M. F. Guida (a cura di)
2019
Le nostre pubblicazioni

S. Bodo e S. Mascheroni
Educare al patrimonio in chiave interculturale. Guida per educatori e mediatori museali
Collana “Strumenti” del Settore Educazione, Fondazione ISMU, Milano 2012
In questo “manuale” dedicato a educatori e mediatori museali, i concetti, i principi e le indicazioni di metodo sono sostenuti da testimonianze ed esempi, riferimenti a “cosa si fa”, “come si fa”, con una particolare enfasi sul valore del partenariato tra attori diversi e sugli snodi essenziali di un impianto progettuale, dalla formazione degli operatori alla valutazione.
L’assunto di fondo è il riconoscimento dell’educazione al patrimonio in chiave interculturale quale pratica da esercitare con rigore e sensibilità, che mette in dialogo la Storia e le storie, l’autorevolezza scientifica della ricerca e i saperi individuali e collettivi, al fine di costruire una relazione sempre nuova e attuale tra il patrimonio (musealizzato e diffuso, materiale e immateriale, passato e contemporaneo) e ogni persona.
S. Bodo, S. Cantù e S. Mascheroni (a cura di)
Progettare insieme per un patrimonio interculturale
Quaderno ISMU 1/2007, Fondazione ISMU, Milano 2007
Il volume documenta il percorso formativo “Patrimonio culturale e integrazione. Quale dialogo con la scuola e il territorio?” promosso da Fondazione ISMU nel 2005-2006. La fase di ricerca-azione ha permesso ai partecipanti (conservatori ed educatori museali, bibliotecari, insegnanti, mediatori linguistico-culturali, funzionari di amministrazioni locali…) di predisporre due proposte educative per i cittadini in formazione, utilizzando il patrimonio quale risorsa per sviluppare conoscenze, abilità e comportamenti interculturali: “L’identità addosso”, un progetto dedicato al tema del rapporto tra corpo, abbigliamento e comportamento nel vissuto degli adolescenti, e “Adolescenza e conflitti”, che indaga, tra l’altro, l’influenza di fonti e documenti sulla formazione e la trasformazione della verità riguardo al tema del conflitto.
