Intrecci migranti: la cultura come spazio di incontro – Il progetto “Con nuove culture” a Bolzano

G. Guerzoni, G. Presta (a cura di) | 2013

Il volume raccoglie una serie di contributi che trovano origine nel progetto “Con nuove culture”, avviato nel 2010 dal Dipartimento alla Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano Alto-Adige  con l’obiettivo di favorire l’accesso dei “nuovi cittadini” alla cultura del territorio e alle iniziative culturali dallo stesso proposte.
Il progetto, realizzato in Convenzione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, si è sviluppato in un percorso di formazione e ricerca rivolto agli operatori culturali del territorio che è tuttora in progress (si chiude nel 2014); il volume, più che presentarne gli esiti, ne racconta il percorso processuale, descrivendone le premesse concettuali, le tappe che lo hanno definito e le sperimentazioni condotte dalle istituzioni e associazioni culturali che volontariamente vi hanno aderito.
“Con nuove culture” si è proposto di “rovesciare” i termini consueti che vogliono avvicinare il mondo delle differenze rendendo visibile e comprensibile “l’altro”, costruendo, invece, un percorso su come narrare e presentare la cultura – intesa come plurale e dinamica – del “noi” all’altro. Tale percorso riconosce ai nuovi cittadini, ai migranti, il contributo di creatività nel farsi dei “mondi contemporanei”, sempre più multivocali e multiculturali, e attua, al contempo, un passo ulteriore verso una riflessione, il più possibile diffusa e consapevole, sull’idea di diritti, di accesso alla cultura, di cittadinanza, di coesione sociale: in una parola, sulle nuove forme che la società e le culture locali assumono nel proiettarsi nel futuro prossimo, nel pensarsi in modo plurale, nel riconoscersi multiculturali.

L’Alto Adige costituisce un caso unico e per molti versi interessante dal punto di vista della trasformazione in senso multiculturale della società italiana, che, già ad uno sguardo meramente statistico, è profonda e strutturale, come sottolinea il contributo di Rainer Girardi in apertura del volume Intrecci migranti: regione di emigrazione ma anche di “confine”, territorio caratterizzato da diverse – per le specificità delle svolte della storia – ondate migratorie, spazio che, nel tempo, si è definito con forza (e ostinazione), da un lato, attraverso scelte in termini di autonomia, dall’altro attraverso un’articolazione di minoranze linguistico-culturali che oggi si trovano a vivere una nuova fase, determinata dai processi di cambiamento sociale e culturale introdotti dai flussi migratori dell’ultimo decennio.

Anche il volto di Bolzano, dunque, cambia, e Intrecci migranti prova a “esplorare” tale cambiamento, presentando un’esperienza innovativa di intervento sul rapporto tra istituzioni culturali locali – museo, biblioteche e teatri – e nuovi cittadini. Le testimonianze  e le riflessioni di operatori culturali, ricercatori, insegnanti, studiosi ed esperti esterni raccontano tre anni di proposte e sperimentazioni fatte insieme a Bolzano, per aprire la cultura locale al globale che si fa vicino e presente attraverso i flussi migratori.

Il volume si articola, infatti, in tre parti: la prima – Il progetto Con nuove culture – dedicata alla presentazione del progetto, delle ragioni che l’hanno sostenuto, delle fasi che ne hanno scandito il percorso, degli obiettivi raggiunti e delle fragilità emerse (Giovanna Guerzoni, Gabriella Presta); la seconda – Una città che cambia: percorsi formativi per operatori e istituzioni – riguarda invece l’attività di formazione proposta a sostegno dei partecipanti al progetto ed elaborata in risposta ai loro bisogni formativi (Alessandro Bollo e Alessandra Gariboldi, Simona Bodo e Silvia Mascheroni, Elena di Gioia); la terza parte – Le esperienze – presenta alcune tra le attività realizzate nell’ambito del progetto, descritte dai rispettivi protagonisti (Ivo Corrà, Paola Mazzini, Nicola Benussi, Verena Debiasi, Davide Dellai, Carmela Grassi, Franca Zadra).

Il volume comprende inoltre una “cassetta degli attrezzi” che si articola in schede, questionari e tracce per la raccolta di dati prodotti nelle diverse fasi di analisi, progettazione e documentazione in cui “Con nuove culture” si è articolato. Le istituzioni culturali e le associazioni dei migranti coinvolte dal progetto si sono mosse con l’obiettivo di ripensare insieme l’offerta culturale, attraverso pratiche e riflessioni che hanno enfatizzato la dimensione partecipativa e di co-progettazione “dal basso” degli interventi; per questo il progetto ha alternato momenti di riflessione e progettazione comune e di sottogruppo ad altri di formazione, producendo degli strumenti di lavoro che si ritengono utilizzabili in altre realtà e territori, proprio perché pensati come gestibili autonomamente e adattabili alla specificità dei contesti.

Il libro Intrecci migranti è dunque inteso come un contributo e, insieme, uno strumento di riflessione e di lavoro per gli operatori culturali impegnati a delineare una programmazione e una proposta culturale rispondenti alle necessità e alle sfide di una società che muta. In questo senso si rivolge prioritariamente a quanti – dalle istituzioni culturali del territorio alle associazioni migranti coinvolte dal progetto, da operatori e istituzioni sparse sul territorio regionale e nazionale fino alla possibilità di dialogare e allacciare contatti e reti di scambio a livello europeo – desiderino soffermarsi su un tema che è centrale nella riflessione sul multiculturalismo europeo e sulle forme di coinvolgimento dei nuovi cittadini nella cultura del paese di approdo, per scambiare strumenti, esperienze e idee in grado di trasformare le politiche di seconda accoglienza dei migranti e dei nuovi cittadini, attuale risorsa culturale della storia europea.
Così come l’esperienza da cui prende origine, quanti hanno partecipato alla stesura del libro credono che esso sia prima di tutto questo: un piccolo passo importante per passare da un’offerta culturale pensata anche per i nuovi cittadini ad un’offerta culturale costruita anche con i nuovi cittadini.

 

Scheda del volume a cura di Giovanna Guerzoni e Gabriella Presta