Patrimoni plurali. Musei, educazione e saperi in chiave interculturale

E. Gennaro (a cura di) | 2009

Il volume documenta in modo puntuale la giornata di studio che si è svolta il 28 ottobre 2008 presso il Teatro Alighieri di Ravenna, appuntamento annuale previsto dal corso di aggiornamento sulla didattica museale “Scuola e Museo”, giunto alla sua quindicesima edizione.
La giornata è stata dedicata all’educazione al patrimonio in chiave interculturale, tema cruciale e complesso nella relazione educativa tra museo, scuola e le agenzie formative del territorio che si confrontano con le problematiche e le specificità della società contemporanea.
Docenti ed esperti di politiche culturali, antropologi, storici, storici dell’arte e insegnanti, provenienti da diverse istituzioni italiane e impegnati da anni in questo ambito di ricerca e di operatività, si sono confrontati in particolare sui seguenti argomenti:
· il quadro di riferimento concettuale e progettuale in Italia e in Europa;
· le acquisizioni normative più recenti e il loro rapporto con le “buone pratiche”, che si declinano in contesti diversi: la scuola, il museo, il territorio;
· il contributo significativo che ogni sapere disciplinare può dare, se indagato secondo la prospettiva interculturale;
· i progetti esemplari che sono stati realizzati (il processo attuato, gli esiti raggiunti, gli elementi di criticità);
· la mediazione attuata dai nuovi interpreti del patrimonio culturale.


Silvia Mascheroni, coordinatrice della Commissione tematica “Educazione e mediazione” di Icom Italia, ha introdotto la giornata e moderato i due dialoghi previsti nella mattinata: quello tra Simona Bodo, ricercatrice in problematiche di diversità culturale e inclusione sociale nei musei, e Margherita Sani dell’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna, che hanno illustrato  le acquisizioni più recenti e le linee di indirizzo in Italia e in Europa. Il dialogo tra Maria Camilla De Palma, direttrice del Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo di Genova, ed Ernesto Perillo, dell’Associazione “Clio ‘92” è stato dedicato alla riflessione sull’altro, sulle altre culture, nella storia e nell’antropologia, individuate come discipline “magistrali” per interrogare e comprendere la contemporaneità.

I progetti presentati nel pomeriggio hanno visto protagonisti la scuola, il museo, le agenzie del territorio, i cittadini in formazione e i “nuovi” cittadini, che diventano mediatori esperti e consapevoli del patrimonio. Vincenzo Simone, dirigente del Settore Educazione al Patrimonio culturale della Città di Torino, ha introdotto e coordinato la sessione pomeridiana, con le testimonianze di: Giovanna Brambilla Ranise, responsabile dei Servizi educativi della GAMeC di Bergamo; Anna Maria Pecci, del Centro Studi Africani di Torino; Emanuela Daffra, Soprintendenza al patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Milano – Pinacoteca di Brera; Francesca Togni, Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
La giornata di studio si è conclusa con l’intervento di Gianluca e Massimiliano De Serio, giovani registi torinesi che da anni si dedicano al tema dell’interculturalità, con la proiezione di una selezione tratta dai cortometraggi da loro realizzati.

Il 15° Corso “Scuola e Museo” si colloca tra le iniziative intraprese nell’ambito dell’Anno Europeo del Dialogo Interculturale, proseguendo la riflessione condivisa con l’Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna, che il 10 giugno 2008 ha presentato a Bologna il progetto “Museums as Places for Intercultural Dialogue”, e con la Regione Veneto, che il 22 settembre dello stesso anno ha organizzato presso la Pinacoteca dei Musei Civici di Vicenza la XII Giornata Regionale di Studio sulla Didattica Museale dal titolo “Educare nella città cosmopolita. Culture senza quartieri per una didattica museale del dialogo”.