“Il mio Museo Egizio”

Museo Egizio | Torino

2017

Da dove ha avuto origine – le azioni pregresse
Fin dall’apertura del Nuovo Museo Egizio sono stati organizzati incontri e visite rivolti a rappresentanti di diverse comunità straniere presenti sul territorio, principalmente provenienti dall’Egitto.
In particolare, un’interessante iniziativa si è svolta in collaborazione con la onlus MIC – Mondi in Città, da anni attiva nel campo della scolarizzazione e dell’integrazione delle donne migranti, che nell’ambito di un proprio progetto dal titolo “Torino la mia città” ha contattato il Museo Egizio per organizzare una visita guidata.
Il risultato di questo contatto è che un gruppo di circa 130 donne provenienti soprattutto dal Nord Africa e dal Medio Oriente ha partecipato a speciali visite con i curatori del Museo, supportati dalla presenza di mediatori culturali.
Alcune di queste donne hanno implementato le nozioni acquisite tramite il progetto “Il mio Museo Egizio”, un corso di formazione volto a renderle protagoniste di incontri ad hoc con il pubblico delle loro comunità.

Gli attori coinvolti – la rete di progetto
• Ente promotore: Museo Egizio, Torino
• Istituzione partner: MIC – Mondi in Città Onlus, Torino

Gli operatori – l’equipe di progetto
Il progetto è stato coordinato da due curatori del Museo Egizio, Federica Facchetti e Alessia Fassone, con la collaborazione di un altro curatore (Paolo Del Vesco) e di un’egittologa (Federica Ugliano) durante la fase iniziale; per l’Associazione Mondi in Città hanno partecipato le due coordinatrici Maria Adele Roggero e Sara Milano e quattro mediatrici culturali.

I destinatari
Donne provenienti da diversi paesi nordafricani.

Gli obiettivi
L’obiettivo principale era far conoscere il Museo Egizio alla comunità nordafricana residente a Torino: studi sulla fruizione del Museo, infatti, avevano dimostrato l’assenza di questo pubblico, sentita come una grave mancanza data anche la natura delle nostre collezioni.
Per raggiungere questo scopo il Museo Egizio ha voluto formare “ambasciatori” che, imparando a conoscere il museo, potessero promuoverlo presso le loro comunità.

Da quando, per quanto
Il primo contatto da parte dell’Associazione Mondi in Città è avvenuto nel dicembre 2014, con la prima visita guidata nell’ambito del progetto “Torino la mia città”; il progetto di formazione “Il mio Museo Egizio” è iniziato a novembre 2015.

La formazione
I curatori non hanno ricevuto alcuna formazione specifica, ma hanno costruito il progetto in base alla loro esperienza, grazie al lavoro precedentemente svolto come guide e come insegnanti.

Come si articola – le fasi di lavoro
L’Associazione Mondi in Città ha contattato il Museo Egizio per la richiesta di visite guidate alle signore che frequentavano i loro corsi di italiano nell’ambito del progetto “Torino la mia città”.
Le visite sono state condotte dai curatori del Museo, che hanno poi organizzato un secondo incontro presso le sedi dell’Associazione per confrontarsi con le partecipanti, sentire le loro impressioni sull’esperienza e capire quali contenuti fossero più interessanti per loro. Da questo confronto è emerso un grande interesse nei confronti del Museo e delle sue collezioni, in particolare per tutti gli aspetti legati alla vita quotidiana.
In base a queste indicazioni, i curatori hanno organizzato un corso di formazione di 10 incontri di due ore ciascuno sul tema della “vita quotidiana nell’Antico Egitto”, a cui ha partecipato un gruppo di 11 donne provenienti da Marocco, Egitto e Algeria, con l’obiettivo di far loro acquisire le conoscenze di base per condurre brevi visite guidate tematiche.
Al termine del corso le partecipanti hanno sostenuto un piccolo esame, che consisteva nel racconto di alcune sale del Museo. Le signore hanno poi preso confidenza con l’esperienza di accompagnamento in visita in diverse occasioni, durante particolari eventi organizzati dal Museo o in visite organizzate dall’Associazione MIC per le nuove iscritte. A fine anno 2017 le signore hanno chiesto di poter organizzare alcune visite guidate per le loro famiglie. Durante la campagna promossa dal Museo “Fortunato chi parla arabo”, che permetteva a coloro che parlano arabo di entrare in due persone pagando un solo biglietto, le signore, in qualità di membri dell’Associazione Amici e Collaboratori del Museo Egizio, hanno accompagnato gruppi in visita in italiano o arabo tutti i sabati nel periodo della promozione. Nella primavera del 2018 il tour operator Migrantour ha contattato il Museo Egizio per poter integrare nel progetto “New Roots” la visita del Museo, condotta dalle signore nordafricane che hanno partecipato al progetto “Il mio Museo Egizio”. La collaborazione è ad oggi attiva e le signore ricevono un compenso da Migrantour.
Il corso di formazione si è trasformato in un piccolo libro scritto dalle partecipanti in lingua italiana e araba. In occasione del secondo appuntamento del workshop “Musei e Migranti” organizzato dal Museo Egizio è stato prodotto un video in cui le partecipanti al progetto lo raccontano e descrivono la loro esperienza.

Gli ambiti – le aree disciplinari
Studio della lingua italiana, approfondimenti di storia, arte, cultura materiale.

Le strategie e gli strumenti
Gli incontri sono avvenuti principalmente nelle sale del Museo Egizio o nelle sue aule didattiche, attraverso una lezione frontale preparata da Alessia Fassone e una breve visita nelle sale del Museo per approfondire i temi appena discussi. Alle partecipanti sono anche stati forniti supporti di immagini e di testi (tra cui la guida del Museo) utili per approfondire i contenuti.
Ogni lezione era seguita da un incontro tra le partecipanti che mettevano in bella copia i loro appunti, integrati da ulteriori materiali scritti o immagini suggerite dai curatori. Un ampio spazio era riservato alle domande e alle curiosità che emergevano dopo ogni incontro.

La produzione
Le partecipanti al progetto hanno realizzato un piccolo libro in italiano e arabo con i contenuti del corso di formazione. Ognuna di loro è specializzata su una parte del Museo, ma tutte sono in grado di accompagnare un gruppo in visita.

La documentazione
Ad oggi il progetto è documentato sul sito internet del museo e da un breve video.

La verifica e la valutazione
Alla fine del percorso di formazione i curatori hanno verificato le competenze apprese – a livello sia nozionistico sia in capacità di comunicazione – attraverso alcune prove pratiche di visite tematiche nelle sale del Museo.

La presentazione e la pubblicizzazione
Il progetto è stato presentato durante il secondo appuntamento del workshop “Musei e Migranti”, organizzato dal Museo Egizio il 26 novembre 2018, e al convegno “Crescere in Museo” a Reggio Emilia, novembre 2018.

Le risorse finanziarie
L’associazione Mondi in Città ha partecipato al bando “Open” della Compagnia San Paolo, che ha permesso alle partecipanti un piccolo rimborso spese per gli spostamenti da/per il Museo durante il corso di formazione. Il Museo copre anche le spese di tesseramento annue all’Associazione Amici e Collaboratori del Museo Egizio per le partecipanti al progetto che continuano a collaborare con il museo.

I punti di forza
L’obiettivo è stato raggiunto in quanto le partecipanti al progetto hanno iniziato a interessarsi al Museo, a sentirlo come luogo familiare e a promuovere autonomamente la promozione dello stesso presso le loro comunità. La maggior parte delle partecipanti non aveva mai frequentato un museo e dopo questo progetto ha iniziato a cambiare la percezione di questo luogo, sentendosi quasi “a casa”.

Le criticità emerse
Sebbene il progetto abbia riscontrato l’interesse di tutte le parti coinvolte, e riscosso un grande successo,  la mancanza di un nuovo finanziamento non ha consentito ad altre associate MIC di seguire il corso di formazione e di avere così un ruolo attivo nella vita del Museo.

Recapiti dell’ente promotore
Museo Egizio
via Accademia delle Scienze, 6 – 10123 Torino
tel. 0115617776
info@museoegizio.it
www.museoegizio.it

Referente del progetto
Alessia Fassone
Curatore
tel. 0115617776
alessia.fassone@museoegizio.it  

Data di pubblicazione della scheda: aprile 2019

Destinatari

Donne provenienti da diversi paesi nordafricani

Partner

MIC - Mondi in Città Onlus, Torino

Esiti/Prodotti

- prodotti di formazione (le partecipanti hanno realizzato un piccolo libro in italiano e arabo con i contenuti del corso di formazione sul tema della “vita quotidiana nell’Antico Egitto”)
- conduzione di brevi visite guidate tematiche in italiano o arabo