Paesaggi d’identità: nuove storie in Ticino”

Caterina Pia Vullo | Master “Servizi educativi per il patrimonio culturale dei Musei storici e di arti visive”, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
a. a. 2021-2022

“Paesaggi d’identità: nuove storie in Ticino” (v. scheda dettagliata) è un progetto ideato e realizzato durante lo stage presso il LAC Lugano Arte Cultura, compiuto nell’ambito del Master “Servizi educativi per il patrimonio culturale dei Musei storici e di arti visive” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Al progetto, avviato da LACedu in collaborazione con il Museo d’Arte della Svizzera Italiana di Lugano, ha aderito la classe Lugano2 dell’Istituto della transizione e del sostegno, sezione Pretirocinio di integrazione di Trevano, formata da dieci ragazzi, tra i 12 e i 17 anni, con status politico di rifugiati di guerra e richiedenti asilo, con un livello A2-B1 (QCE) di comprensione della lingua italiana.

“Paesaggi d’identità” trae origine dalla mostra Sentimento e Osservazione. Arte in Ticino 1850-1950 e ha come tema principale quello dell’identità, sviluppato a partire dalla consapevolezza che ogni luogo visitato, attraversato o “abitato” durante la nostra vita, plasma la nostra identità e la nostra storia. Il progetto aspira dunque a rappresentare per i giovani destinatari una risorsa che può essere utilizzata per esplorare la propria storia e il proprio presente.
Gli obiettivi fondamentali di “Paesaggi d’identità” sono due: introdurre i giovani con background migratorio all’arte europea e agli spazi museali, sconosciuti a molti di loro, nonché aiutarli a riflettere su sé stessi e sulla propria storia in maniera produttiva.
Il percorso è articolato in tre incontri a cadenza settimanale, della durata di tre ore circa ciascuno, durante i quali sono state messe in atto diverse strategie educative e di mediazione: una visita guidata semplificata, attività di elaborazione creativa, di analisi orale e di scrittura, finalizzate alla conoscenza non solo dell’arte svizzera, ma soprattutto di sé stessi.
Tutti gli incontri del percorso educativo si sono conclusi con la somministrazione di questionari di gradimento, i cui risultati hanno portato a riflettere sulle criticità e sulle revisioni necessarie per una replicabilità efficace del progetto. Nel contempo, i questionari hanno dato voce al benessere esperito dai partecipanti grazie alle attività creative e riflessive che si sono svolte al LAC.