“TAM TAM – Tutti Al Museo” 2011 | I candelieri cinesi e la bugia

Museo Popoli e Culture del PIME | Milano
2011

Il presente percorso di narrazione è stato condotto dalla mediatrice Connie Castro e dall’educatrice Isabel Ciceri.

Promosso dal Museo e dalla Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura, e realizzato con il contributo di Regione Lombardia, il progetto “TAM TAM – Tutti Al Museo”
propone un progressivo avvicinamento alle collezioni del Museo, attivando un dialogo tra gli “oggetti da museo” e gli “oggetti d’affezione” dei partecipanti, e creando un patrimonio di storie e di vissuti condiviso da individui portatori di esperienze e di sensibilità culturali diverse. A questo fine è strutturato in un ciclo di tre incontri successivi, che richiedono la partecipazione costante dello stesso piccolo gruppo di persone (massimo 10 partecipanti).
Nel primo incontro le mediatrici culturali e gli educatori conducono il pubblico in un percorso di visita scandito dal confronto tra i loro “oggetti di affezione” e le collezioni del Museo; l’obiettivo è di far emergere la ricchezza delle narrazioni contenute nelle collezioni e di offrire spunti ai partecipanti per scegliere a loro volta un oggetto. Nel secondo incontro i partecipanti portano al Museo il proprio “oggetto di affezione” (non solo oggetti tangibili, ma anche una poesia, una danza, una leggenda …), condividono la sua storia e lo accostano a un oggetto del Museo, mentre vengono ripresi da un operatore. Nell’incontro collettivo finale i video del secondo incontro, montati su supporti multimediali (2 monitor touchscreen), permettono ai partecipanti di riproporre la propria esperienza ad altri visitatori (familiari, amici…), diventando essi stessi mediatori del patrimonio museale e del proprio vissuto. Si conclude così un percorso di graduale avvicinamento al Museo, dove i partecipanti si trasformano da fruitori a protagonisti, attraverso una progressiva appropriazione del Museo e dei suoi contenuti, che diventa spazio aperto di socializzazione e di ridefinizione dei significati.
I video, pubblicati anche sul Canale YouTube del Museo Popoli e Culture
rappresentano una sorta di “archivio” dei percorsi narrati a cura sia degli educatori e delle mediatrici, sia dei partecipanti.