In questo numero speciale di PATRIMONIO E INTERCULTURA, la sezione “Approfondimenti e testimonianze” raccoglie gli interventi al convegno “Il patrimonio risorsa per l’educazione interculturale. La scuola, il museo, il territorio”, promosso dalla Fondazione Ismu e dalla Provincia di Milano – Settore Cultura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (Milano, 4 marzo 2009).
La giornata di studi è stata un’occasione di riflessione e confronto per tutti quegli operatori che, pur appartenendo ad ambiti istituzionali e professionali diversi (il dirigente scolastico e l’insegnante, il curatore e l’educatore museale, l’esperto di educazione al patrimonio, il mediatore culturale, l’operatore del terzo settore), sono accomunati dalla convinzione che l’educazione al patrimonio in chiave interculturale possa svolgere un ruolo importante nei processi di integrazione dei “nuovi cittadini” e nella promozione del loro diritto a partecipare alla vita culturale della comunità di cui sono entrati a far parte.
Al cuore del dibattito i seguenti temi:
· la scuola, il museo e le altre istituzioni culturali sono agenti di cambiamento e di sviluppo sociale, che devono porre in relazione la loro missione con le esigenze e le attese della comunità; ciò richiede un processo complesso, la riflessione sui propri saperi, l’aggiornamento delle professionalità preposte all’educazione e alla mediazione;
· la scuola e le altre agenzie formative si confrontano con il dato di realtà costituito dalla presenza sempre più rilevante di cittadini di altre culture: i bisogni non sono solo quelli di accoglienza e prima alfabetizzazione, ma anche di inclusione sociale e culturale;
· l’affermarsi del partenariato interistituzionale non più come incontro episodico, ma come progetto condiviso, richiede una progettualità partecipata tra persone che per ruolo, formazione e cultura appartengono ad ambiti diversi: l’insegnante, l’educatore museale, l’esperto di educazione al patrimonio, il mediatore culturale;
· l’affacciarsi sulla scena di “nuovi interpreti” del patrimonio culturale richiede al museo di riconoscere il contributo imprescindibile dei mediatori linguistici e culturali per diventare davvero un “luogo di incontro e di relazioni”.
I lavori si sono articolati in una sessione plenaria – dedicata ad approfondire tematiche chiave quali il ripensamento dei concetti di “patrimonio” e di “storia” in una prospettiva interculturale, la formazione degli insegnanti e dei mediatori culturali in questo nuovo ambito di ricerca e operatività, la rivoluzione del punto di vista prodotta dagli stessi mediatori – e in due workshop paralleli, nell’ambito dei quali dirigenti scolastici e insegnanti, operatori museali e mediatori hanno portato la loro testimonianza riguardo a progetti di educazione al patrimonio in chiave interculturale indirizzati ai “cittadini in formazione” della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Sessione plenaria
Simona Bodo, Ricercatrice in problematiche di diversità culturale e inclusione sociale nei musei
Comprendere e vivere il patrimonio in chiave interculturale, da “eredità ricevuta” a risorsa condivisa
Ernesto Perillo, Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia “Clio ‘92”
Un’altra storia è possibile
Altri materiali consultabili su questo sito:
· E. Perillo, “L’educazione al patrimonio in chiave interculturale: il contributo della storia insegnata”
Mario Maviglia, Ufficio VIII – Formazione e Aggiornamento, USR Lombardia
Il patrimonio come risorsa per l’educazione interculturale: il ruolo della formazione
Giovanna Brambilla, Servizi educativi Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo
La rivoluzione del punto di vista: i mediatori della GAMeC e la loro esperienza formativa
Altri materiali consultabili su questo sito:
· scheda di progetto “Corso di formazione per mediatori museali”
· G. Brambilla, “Nuovi interpreti della vita culturale della città: i Mediatori Museali della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo”
· M. Ziarati, “Il mediatore museale, da guida a facilitatore di scambi interculturali”
Workshop 1: scuola primaria e secondaria di primo grado
Milena Sozzi, Istituto Comprensivo “Tommaso Grossi”, Milano
Il progetto “A Brera anch’io”
Altri materiali consultabili su questo sito:
· scheda di progetto “A Brera anch’io”
· S. Bodo, E. Daffra, R. Giorgi, S. Mascheroni, A. Montalbetti, M. Sozzi, A Brera anch’io. Il museo come terreno di dialogo interculturale, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Milano e della Lombardia Occidentale, Pinacoteca di Brera, Electa, Milano 2007
· M. Sozzi, “Costruire percorsi di educazione all’interculturalità tra scuola e museo”
Angela Trevisin, Servizi educativi Museo di Archeologia e Storia Naturale, Montebelluna (Tv)
Progetto Educard 2008-2009. Un patrimonio di culture
Altri materiali consultabili su questo sito:
· scheda del percorso formativo “Un patrimonio di culture” (progetto Educard, edizione 2008-2009)
· A. Di Mauro, A. Trevisin, “Un patrimonio di culture: per una rete territoriale di promozione del museo come luogo di incontro e di relazioni”
Workshop 2: scuola secondaria di secondo grado
Luisa Riva, Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Cremona”, Milano
Il Progetto Interculture (Fondazione Cariplo) all’I.I.S. Cremona-Zappa
Anna Maria Pecci, Centro Studi Africani, Torino
Mediazione interculturale, partecipazione, multivocalità: “Lingua contro Lingua. Una mostra collaborativa”
Altri materiali consultabili su questo sito:
· scheda di progetto “Lingua contro lingua. Una mostra collaborativa”
· scheda di progetto “Corso di formazione per Mediatori dei Patrimoni Interculturali”
· video dei percorsi narrati “Oggetto di incontro” (cfr. Centro Studi Africani nella sezione “Video” di questo sito).