Progetti Archeologia e Intercultura: “Al museo tra riti, magie, superstizioni” e “Al museo? Vi portiamo noi!”

Civico Museo Archeologico | Bergamo

2012

Da dove ha avuto origine – le azioni pregresse
I due progetti didattici ideati e realizzati dal Civico Museo Archeologico di Bergamo negli aa.ss. 2009-2010 (“Al Museo tra riti, magie, superstizioni”) e 2010-2011 (“Al Museo? Vi portiamo noi!) hanno avuto come finalità la lettura interculturale del patrimonio del Museo. Lo stimolo per la loro realizzazione è stato dato dal convegno “Il patrimonio risorsa per l’educazione interculturale. La scuola, il museo, il territorio”
, promosso dalla Fondazione Ismu e dalla Provincia di Milano – Settore Cultura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (Milano, 4 marzo 2009), e dal corso di aggiornamento “Archeologia e intercultura. Integrazione culturale attraverso l’educazione al patrimonio archeologico”, promosso dai Musei appartenenti alla rete MA_net – Rete dei Musei Archeologici delle Province di Brescia, Cremona e Mantova (novembre-dicembre 2009).


Gli attori coinvolti – la rete di progetto
• Ente promotore: Civico Museo Archeologico di Bergamo
• Istituzione partner: scuola secondaria di primo grado “Mazzi” di Bergamo.

Gli operatori – l’equipe di progetto
– Stefania Casini (Direttrice del Civico Museo Archeologico di Bergamo)
– Cristina Salimbene (Responsabile servizi educativi del Civico Museo Archeologico di Bergamo)
– Maria Pia Marchetti (docente di Lettere della classe coinvolta).

I destinatari
Gli allievi della IC (a.s. 2009-2010) e della IIC (a.s. 2010-2011) della scuola secondaria di primo grado “Mazzi” (un istituto scolastico con una elevata presenza di alunni stranieri) e le loro famiglie.

Gli obiettivi
A partire da un’interpretazione del Museo come luogo di costruzione attiva di conoscenze, il progetto si è proposto di:
• educare i cittadini in formazione, italiani e stranieri, alla conoscenza del patrimonio archeologico della città di Bergamo
• sensibilizzare la scuola, le famiglie, la società locale sulle potenzialità del Museo e del patrimonio archeologico come strumento di integrazione
• far vivere il Museo come luogo di incontro tra culture diverse
• coinvolgere attivamente non solo gli allievi, ma anche le loro famiglie.

Da quando, per quanto
Il primo progetto (“Al Museo tra riti, magie, superstizioni”) è stato condotto durante l’a.s. 2010-2011; il secondo, che ha portato alla realizzazione della Guida interculturale (“Al Museo? Vi portiamo noi!”), durante l’a.s. 2010-201. In entrambe le annualità, gli interventi in classe e al museo sono stati effettuati durante i mesi da gennaio a maggio; l’evento finale ha avuto luogo il primo sabato di giugno.
Una ulteriore sperimentazione del progetto “Al Museo tra riti, magie, superstizioni” è stata condotta nell’a.s. 2011-2012 con la classe IE della scuola secondaria di primo grado “Mazzi” grazie alla collaborazione della prof.ssa Anna Maria Massa, e verrà proposta per l’a.s. 2013-2014 alla scuola primaria “Calvi” dell’Istituto Comprensivo “Mazzi” di Bergamo.


La formazione
Partecipazione dell’equipe di progetto al convegno “Il patrimonio risorsa per l’educazione interculturale. La scuola, il museo, il territorio”
, promosso dalla Fondazione Ismu e dalla Provincia di Milano – Settore Cultura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia (Milano, 4 marzo 2009), e al corso di aggiornamento “Archeologia e intercultura. Integrazione culturale attraverso l’educazione al patrimonio archeologico”, promosso dai Musei appartenenti alla rete  MA_net – Rete dei Musei Archeologici delle Province di Brescia, Cremona e Mantova tra novembre e dicembre 2009.


Come si articola – le fasi di lavoro
Entrambi i progetti, realizzati grazie a una stretta collaborazione tra il Museo e la scuola”Mazzi”  in tutte le fasi di attuazione, sono stati strutturati individuando un tema di lettura che potesse portare a creare ponti di collegamento tra i reperti del Museo e le culture di origine dei ragazzi. Il filo conduttore del primo anno è stato il tema del rito; il secondo anno si è ampliato il discorso alle attività produttive (lavorazione dell’argilla, lavorazione dei metalli, tessitura).
Per consentire la creazione di un dialogo tra il patrimonio del Museo e gli allievi è stato importante il coinvolgimento attivo, già in fase iniziale, anche dei loro genitori e delle loro famiglie: a tal fine, i ragazzi stessi hanno fatto un’intervista preliminare ai genitori sulla base di un questionario predisposto dall’equipe di progetto e finalizzato alla raccolta di testimonianze sulle tradizioni familiari e sulla cultura del paese (o regione italiana) di origine (cfr. questionario 2010 
e questionario 2011).
Successivamente l’attività è stata strutturata in tre fasi, che si sono svolte tra scuola e Museo: lezioni frontali per trasmettere i contenuti disciplinari; attività di laboratorio per realizzare brevi testi, disegni, cartelloni, riproduzioni di materiali; visite al Museo per costruire il dialogo tra i reperti e le storie di ognuno raccolte nel questionario.
Questo dialogo è stato restituito durante l’evento conclusivo dei progetti: una visita guidata condotta dagli studenti (alcuni dei quali indossavano i loro costumi tradizionali) di fronte a un pubblico composto dai loro genitori e insegnanti, cui ha fatto seguito un momento di convivialità, in cui sono stati offerti piatti tipici delle culture di ognuno.
I testi e i disegni curati dai ragazzi sono infine confluiti nella Guida interculturale al Civico Museo Archeologico di Bergamo
, stampata nel 2012.

Gli ambiti – le aree disciplinari
Storia, geografia, italiano, educazione artistica.

Le strategie e gli strumenti
• lezioni frontali con presentazioni multimediali condotte dall’educatore museale a scuola
• visite guidate alle sale del Museo finalizzate a presentare i reperti significativi e a preparare gli eventi finali
• rielaborazioni dei contenuti attraverso attività di laboratorio condotte a scuola dall’operatore museale insieme ai docenti di Lettere e di Storia dell’Arte (reinterpretazione delle Veneri Paleolitiche, elaborazione di brevi testi, disegni, cartelloni).

La necessità di un maggiore coinvolgimento degli allievi “difficili” ha portato ad introdurre, il primo anno, il laboratorio di manipolazione dell’argilla per la realizzazione delle Veneri paleolitiche, e, il secondo anno, un laboratorio espressivo in cui ciascun allievo, attraverso testo e immagini, ha reinterpretato la parola “museo”.

La produzione
Durante i due anni di svolgimento del progetto, oltre a elaborare cartelloni e libere riproduzioni di reperti archeologici (Veneri Paleolitiche), gli allievi sono stati invitati a raccogliere oggetti simbolici, legati a persone o episodi significativi della loro vita, e a predisporre il corredo didascalico utile all’esposizione nelle sale del Museo.
La postazione con gli oggetti di affezione, i cartelloni e le reinterpretazioni delle Veneri Paleolitiche sono stati esposti nelle sale del Museo in occasione degli eventi conclusivi dei due progetti; i testi e i disegni prodotti dai ragazzi nel 2012 sono stati pubblicati nella Guida interculturale al Civico Museo Archeologico di Bergamo.

La documentazione
Documentazione fotografica presso l’archivio del Museo Archeologico di Bergamo
Presso il Museo sono consultabili i questionari compilati dai genitori degli allievi; presso la scuola sono raccolti i cartelloni realizzati durante le attività laboratoriali.

La verifica e la valutazione
L’andamento del progetto è stato monitorato durante incontri con cadenza mensile a partire da febbraio tra la docente di Lettere e la Responsabile dei Servizi educativi del Museo. Il confronto è stato utile per poter rivisitare alcuni aspetti della progettazione di cui nelle fasi iniziali non si era tenuto conto.

La presentazione e la pubblicizzazione
I progetti verranno presentati  il 21 maggio 2013 a Bergamo presso la Sala Curò di piazza Cittadella in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.

Le risorse finanziarie
I progetti sono stati realizzati grazie al contributo della Regione Lombardia; la Guida interculturale è stata stampata grazie al finanziamento della Banca Intesa Sanpaolo.


I punti di forza
Il Museo Archeologico è una grande fonte di ispirazione per progetti interculturali che
coinvolgano, in egual misura, alunni italiani e non. È un luogo, infatti, in cui si conserva un patrimonio che rappresenta la vita di persone lontane nel tempo, alle quali occorre avvicinarsi con l’atteggiamento di chi studia una popolazione comunque straniera, con una lingua, una struttura mentale, una cultura materiale profondamente diverse dalla nostra.
Durante la visita guidata condotta dagli studenti per i loro genitori sono stati coinvolti tutti, anche coloro che avevano poca dimestichezza con l’italiano, anche chi presentava problemi di comportamento in classe. I ragazzi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità, di maturità, di capacità di coinvolgimento attivo. La stessa risposta entusiasta e partecipe è stata dimostrata dalle famiglie, anche da parte di chi aveva poca familiarità con l’italiano e durante l’anno non si era mai presentato a scuola.
Nell’ambito del secondo progetto in particolare (“Al Museo? Vi portiamo noi!”), i ragazzi si sono sentiti fin dall’inizio investiti di una grande responsabilità: non avrebbero solo svolto un ruolo di “guida” dei loro genitori e degli insegnanti a conclusione del progetto, ma avrebbero anche prodotto testi e disegni da pubblicare nella Guida interculturale del Museo
.

Le criticità emerse
L’equipe di progetto ha incontrato difficoltà
• nel coinvolgimento dei ragazzi appartenenti alla comunità cinese
• nella raccolta delle testimonianze presso le famiglie con una scarsa dimestichezza con la lingua italiana.


Recapiti dell’ente promotore
Civico Museo Archeologico di Bergamo
Piazza Cittadella, 9 – 24129 Bergamo
tel. 035.242839
archeomuseo@comune.bg.it
www.museoarcheologicobergamo.it


Referente del progetto
Cristina Salimbene
Responsabile servizi educativi, Civico Museo Archeologico di Bergamo
tel. 035.286072
csalimbene@comune.bg.it

Data di pubblicazione della scheda: marzo 2013

Destinatari

Allievi di scuola secondaria di primo grado e le loro famiglie

Partner

Scuola secondaria di primo grado “A. Mazzi”, Bergamo

Esiti/Prodotti

- “Guida interculturale al Civico Museo Archeologico di Bergamo” realizzata dagli studenti nell’edizione 2012
- Mostre conclusive 2011 e 2012 con gli elaborati dei ragazzi (es. cartelloni e libere riproduzioni di reperti archeologici) e i loro oggetti di affezione