Corso di formazione per mediatori e Servizio museale permanente “Incroci”

Fondazione Brescia Musei | Brescia

2015

Da dove ha avuto origine – le azioni pregresse
Nel 2012 Fondazione Brescia Musei e l’Associazione Amici del FAI (che nel 2010 aveva promosso in autonomia un primo corso di formazione per mediatori artistico-culturali) stipulano una convenzione con l’obiettivo di realizzare progetti interculturali condivisi, tra cui nuove edizioni del corso per mediatori e il servizio museale permanente “Incroci”.

 

Gli attori coinvolti – la rete di progetto
• Ente promotore: Fondazione Brescia Musei – Servizi Educativi
• Istituzioni partner: Associazione Amici del FAI e Associazione “Arte. Un ponte tra le culture”.

 

Gli operatori – l’équipe di progetto
• Angela Bersotti, Responsabile dei Servizi Educativi di Fondazione Brescia Musei
• alcuni operatori museali dei Servizi Educativi di Fondazione Brescia Musei: Fiorenzo Fisogni (storico dell’arte), Federica Novali (storica dell’arte), Lorenzo Zamboni (storico)
• Giuseppina Archetti, Presidente dell’Associazione Amici del FAI
• Simona Valan, equipe Associazione Amici del FAI
• guide turistiche associate al FAI che hanno tenuto alcune lezioni e visite guidate: Elena Marino (storica dell’arte), Mirka Pernis (storica dell’arte).

 

I destinatari
Del corso di formazione per mediatori:
• cittadini di origine immigrata interessati a diventare mediatori artistico-culturali
• mediatori artistico-culturali già formati
• cittadini italiani interessati all’arte, alla storia, alla cultura di Brescia.

 

Delle visite guidate offerte nell’ambito del servizio museale permanente “Incroci”:
• pubblico adulto di origine immigrata
• pubblico autoctono interessato a seguire una visita guidata in un altro idioma.

Gli obiettivi
Il servizio museale permanente “Incroci” e le diverse edizioni del corso di formazione per mediatori artistico-culturali si propongono di diffondere tra i migranti che vivono e lavorano a Brescia la conoscenza del patrimonio storico-artistico italiano, al fine di accrescere il loro senso di appartenenza alla comunità, favorirne l’integrazione e stimolare il confronto tra cittadini portatori di origini e sensibilità culturali diverse.

 

Obiettivi istituzionali (Musei Civici)
• avvicinare un nuovo tipo di pubblico che, per vari motivi sociali e culturali, non è solito frequentare i musei
• sollecitare un atteggiamento consapevole nei confronti del patrimonio storico-artistico, fondamentale nella costruzione dell’identità civica di ognuno
• promuovere la cultura come fattore di coesione sociale
• favorire concretamente l’integrazione tra individui portatori di diverse culture.

Obiettivi per i mediatori artistico-culturali
• acquisire le conoscenze e le competenze per guidare i propri conterranei alla scoperta della storia, della cultura e delle principali testimonianze monumentali di Brescia, in particolare il patrimonio custodito nei Musei Civici di Brescia
• sentirsi maggiormente coinvolti nella cultura del luogo in cui hanno scelto di vivere, valorizzando al tempo stesso una consapevolezza della propria cultura d’origine.

Da quando, per quanto
Dalla sua attivazione nel 2012, il progetto “Incroci” si è configurato come un servizio permanente dei Musei Civici di Brescia e prevede, ogni terza domenica del mese e con tariffa agevolata di 3 euro, visite guidate nel Museo di Santa Giulia condotte dai mediatori nella loro lingua madre (russo, ucraino, moldavo, rumeno, arabo, cingalese, urdu, portoghese, greco, polacco, fiammingo, wolof, spagnolo, inglese, francese) e rivolte alle comunità di riferimento.
Il servizio è andato ampliandosi sia coinvolgendo nuovi mediatori, sia inserendo nelle visite guidate altre sedi museali quali il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” e il Capitolium, tempio romano che sorge in Piazza del Foro.

 

I corsi per la formazione di mediatori artistico-culturali si sono tenuti nel 2013 e nel 2014/2015.
Le diverse edizioni si sono configurate come occasioni di aggiornamento per i mediatori già formati, ma anche come momenti di formazione di nuovi mediatori. Accade spesso, infatti, che i cittadini di origine immigrata residenti a Brescia si spostino in altre località o tornino nei loro paesi di origine per motivi famigliari o lavorativi.
Altri corsi si terranno dunque anche in futuro, a seconda delle esigenze.

La formazione
La formazione iniziale, a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, ha previsto l’individuazione di strategie di comunicazione e trasmissione  del patrimonio museale a cittadini di diversa provenienza culturale. La formazione ha previsto incontri di approfondimento, all’interno dell’equipe di lavoro, con una messa a punto degli argomenti da affrontare, della metodologia e del linguaggio da adottare, seguita da riflessioni sulla modalità di impostazione delle lezioni, con l’obiettivo di individuare una coerente pratica metodologica.

 

Come si articola – le fasi di lavoro
La fase di pre-progettazione del corso di formazione per mediatori artistico-culturali (edizione 2014/2015) si è articolata nei seguenti momenti:
• analisi degli aspetti positivi e delle criticità delle precedenti edizioni
• individuazione di nuove proposte da inserire nel corso al fine di coinvolgere tutte le diverse sedi museali del sistema bresciano
• indagini sulle associazioni di migranti attualmente operanti nel territorio bresciano.

 

La progettazione ha previsto:
• individuazione degli operatori museali da coinvolgere nel progetto
• incontri preliminari per la definizione degli obiettivi e delle modalità del percorso formativo
• stesura del bando e della domanda di iscrizione
• predisposizione del programma
• raccolta delle adesioni e colloqui individuali con gli iscritti.

Il percorso formativo si è articolato nelle seguenti lezioni e visite: lezione su arte e storia a Brescia (dedicata ai nuovi iscritti); visita al Museo di Santa Giulia; lezione sull’archeologia a Brescia; visita al Parco archeologico del Capitolium e Teatro; lezione sul paesaggio e il ritratto in pittura; visita tematica su paesaggio e ritratto in Pinacoteca; lezione sui castelli; visita al Castello di Brescia e al Museo delle Armi “Luigi Marzoli”; visita alla Fondazione “Ugo da Como”; visita alle chiese di Brescia; visita al Duomo Vecchio e Nuovo; visita a San Faustino; visita al Teatro Grande.

Al termine del corso è stata organizzata una giornata istituzionale, in cui i mediatori hanno ricevuto dall’assessore alla cultura della Città di Brescia e da altre autorità un attestato di partecipazione. La cerimonia si è conclusa festosamente con un menù “multiculturale”, dove ogni partecipante ha offerto un piatto tipico del proprio paese d’origine.
Il corso di formazione si è concluso con l’inserimento dei nuovi mediatori nel servizio permanente “Incroci”, e con le visite guidate per le Giornate di Primavera del FAI del 22 e 23 marzo 2015.
A seguito del corso, inoltre, i mediatori sono stati specificamente preparati sulle diverse sedi del sistema museale bresciano: Museo di Santa Giulia,  Museo delle Armi antiche “Luigi Marzoli” e il Capitolium.

Gli ambiti – le aree disciplinari
Storia, archeologia, storia dell’arte, il patrimonio custodito nei Musei Civici di Brescia.

 

Le strategie e gli strumenti (del corso di formazione per mediatori)
• lezioni frontali ad opera dei Servizi educativi presso la Fondazione Brescia Musei, supportate da immagini presentate in Power Point
• predisposizione di schede, brochure e altri materiali utili all’approfondimento degli argomenti trattati
• visite guidate ai monumenti, musei e luoghi illustrati durante le lezioni
• simulazioni di visite guidate condotte dai partecipanti.

 

La produzione (del corso di formazione per mediatori)
• visite guidate nell’ambito del progetto “Incroci”

• visite guidate per la Giornata di Primavera del FAI del 22 e 23 marzo 2015
• partecipazione alle iniziative di “Incontri, confronti, contaminazioni”.

 

La documentazione
L’equipe di progetto si è occupata della produzione e della raccolta di tutta la documentazione riguardante le varie fasi di lavoro: il bando, la domanda di iscrizione, l’elenco delle associazioni contattate, i questionari, il materiale fotografico, la scheda di progetto, la bibliografia consultata.
Sono stati prodotti Power Point che illustrano i contenuti delle lezioni, diffusi solo ai partecipanti al corso.

 

La verifica e la valutazione
• il monitoraggio del corso di formazione per mediatori è stato continuo: i Servizi educativi e il responsabile dell’Associazione Amici del FAI hanno seguito tutti gli incontri, rimanendo a disposizione dei corsisti per ogni eventuale richiesta o necessità
• interviste individuali ai mediatori, attraverso un questionario, per valutare il livello qualitativo del corso e il grado di interesse dei partecipanti
• simulazioni di percorsi di visita per verificare le conoscenze acquisite e le modalità di approccio al pubblico.

 

La presentazione e la pubblicizzazione
Del corso di formazione per mediatori:
• invio di e-mail ai contatti acquisiti con: associazioni di migranti di Brescia e provincia, aderenti all’Associazione Amici del FAI e “Arte: un ponte tra culture”, tesserati CGIL e giornalisti locali che si occupano di queste tematiche
• conferenza stampa, pubblicazione del progetto sul sito di Fondazione Brescia Musei newsletter e post sui principali social network.

 

Del servizio museale permanente “Incroci”:
• newsletter di Fondazione Brescia Musei, inviata a migliaia di contatti
• passaparola degli stessi mediatori
• volantini tradotti nella lingua in cui viene condotta la visita guidata.

Le risorse finanziarie
Il progetto “Incroci” è finanziato da Fondazione Brescia Musei e Associazione Amici del FAI.
Il corso di formazione per mediatori artistico-culturali (edizione 2014/2015) è stato realizzato con il contributo di Fondazione Brescia Musei e il sostegno di Fondazione Cariplo e dell’Associazione Amici dei Musei di Brescia.

 

I punti di forza

Per il Museo
• riconoscimento da parte della città e delle istituzioni del ruolo del Museo come strumento di integrazione attraverso la cultura e luogo sempre più inclusivo, in conformità con gli standard europei
• ampliamento delle conoscenze
• opportunità di crescita umana e professionale
• individuazione di nuove modalità di accoglienza e mediazione
• consolidamento dei rapporti tra Museo, istituzioni e associazioni locali che operano nel campo dell’intercultura
• ampliamento del  pubblico.

Del progetto
• coinvolgimento e partecipazione del gruppo
• dialogo interculturale, ma anche riflessione su temi di stretta attualità
• formazione di un gruppo di lavoro compatto e propositivo, grazie al quale è stato possibile avviare collaborazioni per progetti futuri
• coinvolgimento di persone che per vari motivi, ad esempio le barriere linguistiche, non avevano mai frequentato il museo, e che per questo si sono sentite maggiormente coinvolte nella cultura della città in cui hanno scelto di vivere.

Le criticità emerse
• difficoltà dei partecipanti a essere presenti con continuità agli incontri
• la mancata partecipazione di alcune comunità caratterizzate, in generale, da scarsa apertura verso iniziative proposte dalla nostra ma anche da altre istituzioni.

 

Recapiti dell’ente promotore
Fondazione Brescia Musei
via Musei, 55 e 81 – 25121 Brescia
www.bresciamusei.com

 

Referente del progetto
Angela Bersotti
Responsabile dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei
tel. 030.2977841
bersotti@bresciamusei.com
didattica.museiarte@comune.brescia.it

 

Data di pubblicazione della scheda: settembre 2015

Destinatari

- del corso di formazione per mediatori: cittadini di origine immigrata interessati a diventare mediatori artistico-culturali; mediatori già formati; cittadini italiani interessati al patrimonio culturale di Brescia
- delle visite guidate offerte nell’ambito del servizio museale permanente “Incroci”: pubblico adulto di origine immigrata; pubblico autoctono interessato a seguire una visita guidata in un altro idioma

Partner

Associazione Amici del FAI e Associazione “Arte. Un ponte tra le culture”

Esiti/Prodotti

- prodotti di formazione (nuove conoscenze e competenze acquisite dai mediatori)
- visite guidate nell’ambito del ciclo di incontri “Incroci”