“Culture in valigia: percorsi di integrazione culturale tra Musei e Biblioteche”

Comune di Genova - Settore Biblioteche e Musei | Genova

2010

Progetto per l’impiego di volontari di Servizio Civile Nazionale presentato e realizzato dal Comune di Genova – Settore Biblioteche e Musei dal dicembre 2009 al novembre 2010, che ha visto coinvolti 13 ragazzi suddivisi in 9 sedi tra musei e biblioteche del territorio.


Da dove ha avuto origine – le azioni pregresse
Dalla seconda metà degli anni novanta, la città di Genova – che fino ad allora aveva ospitato nei quartieri del centro storico un’immigrazione prevalentemente nordafricana – ha visto gradualmente mutare la composizione della popolazione straniera. Nell’ambito del Piano Regolatore Sociale avviato dall’amministrazione cittadina in collaborazione con la Provincia di Genova, il tavolo immigrazione ha prodotto una puntuale analisi dei diritti e dei bisogni cittadini.
Obiettivo del progetto “Culture in valigia” è stato l’inserirsi e l’interagire con le reti esistenti, e garantire servizi agevolanti i momenti di confronto, formazione e inclusione sociale.
Il progetto ha considerato come modello “OspitiDONOre”,
l’esperienza promossa dai Servizi Educativi della Galleria di Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC) di Bergamo, che ha attuato un percorso di avvicinamento al patrimonio culturale per i cittadini migranti capace di rendere gli stessi protagonisti di azioni a favore della conoscenza di un patrimonio sentito come comune.
“Culture in valigia” si è posto quale punto d’avvio la verifica di come e secondo quali modalità il patrimonio culturale e le istituzioni deputate alla sua tutela e valorizzazione potevano contribuire ai processi di integrazione della comunità immigrata.

Gli attori coinvolti – la rete di progetto
· Ente promotore: Comune di Genova – Settore Biblioteche e Musei
· Associazioni partner:  l’ARCI “Baia del Re” e il Centro Studi Medì
· Altre associazioni coinvolte: il Coordinamento Ligure Donne Latino-Americane, la Fondazione Casa America e il Laboratorio Migrazioni del Comune di Genova.

Chi sono gli operatori e l’equipe di progetto
L’equipe è composta da Funzionari Responsabili del Settore Biblioteche e Musei, con specifici incarichi in ambito educativo e formativo:
· Federica Vinelli, Funzionario Responsabile Sistema Bibliotecario Urbano, Formazione e Qualità
· Simonetta Maione, Funzionario Responsabile dei Servizi Educativi e Didattici del Settore Musei.
In fase sia di elaborazione, sia di realizzazione del progetto, sono stati coinvolti otto Operatori Locali di Progetto presenti nelle diverse sedi ospitanti i volontari.

I destinatari
I cittadini genovesi, sia adulti che minori, con particolare attenzione ai “nuovi cittadini” e alle categorie deboli, includendo tutte le fasce di pubblico dei servizi bibliotecari e museali che, per età, condizioni economiche o culturali, situazioni di diverse abilità fisiche, sono state fino a questo momento coinvolte in maniera parziale e discontinua nella fruizione del patrimonio culturale pubblico.

Gli obiettivi
· offrire a tutti i cittadini un’immagine attuale degli istituti culturali presenti sul territorio, fondata sui concetti di accoglienza, incontro, scambio e confronto, anche attraverso l’ampliamento dell’offerta ai “nuovi cittadini” dei musei civici e delle biblioteche pubbliche mediante la realizzazione di attività didattiche e divulgative mirate
· favorire e promuovere – anche alla luce dei risultati positivi conseguiti nei precedenti anni nei quali ci si è avvalsi di volontari di servizio civile – tutte le attività volte a sostenere l’inclusione sociale, il processo di integrazione tra culture diverse e lo scambio di esperienze, la valorizzazione delle caratteristiche dei paesi d’origine e del territorio genovese
· fornire ai giovani che hanno partecipato al progetto un’opportunità formativa originale, non solo perché apportatrice di esperienze e conoscenze spendibili nel mondo del lavoro, ma anche come momento di educazione alla cittadinanza attiva e alla solidarietà, di conoscenza e riflessione sulla storia e sul tessuto sociale cittadino, che li rafforzerà in un ruolo attivo non solo di fruitori, ma anche di elaboratori e fornitori di servizi.

Da quando, per quanto
Da dicembre 2009 a novembre 2010

La formazione
– Formazione generale, comune a tutti i progetti di volontariato di Servizio Civile Nazionale (per un totale di 45 ore).
– Formazione specifica sui temi del progetto (per un totale di 74 ore):
· il sistema Musei e il sistema biblioteche
· la relazione con i “nuovi cittadini”, le esperienze del territorio
· i tesori e la cultura nei musei e nelle biblioteche
· musei, biblioteche e “nuovi cittadini”
· sicurezza sul lavoro
· conosciamo da vicino i luoghi della cultura
· visite guidate introduttive ai Musei, alle Biblioteche e agli Istituti specialistici interessati dal progetto
· approfondimenti specifici presso le sedi di progetto
· giornata formativa svolta dalla GAMeC di Bergamo.

Come si articola – le fasi di lavoro
Il progetto ha visto il coinvolgimento di 9 sedi tra biblioteche e musei, che si sono organizzati in modo autonomo, con qualche appuntamento condiviso, rispetto agli obiettivi previsti dal progetto.
Le fasi di lavoro comuni sono state le seguenti:
· conoscenza dei progetti già in atto
· indagine sulle comunità presenti sul territorio e avvio dei contatti per la condivisione degli obiettivi del progetto
· affiancamento al personale interno nella progettazione di attività con i cittadini stranieri
· azioni per la diffusione della conoscenza del patrimonio
· monitoraggio di risposta e gradimento del pubblico rispetto agli interventi proposti
· ricerca dei soggetti interessati a svolgere azione di contatto e mediazione fra gli istituti culturali e le comunità
· creazione, attivazione e consolidamento di un gruppo di lavoro misto: personale degli istituti coinvolti, volontari del servizio civile, migranti
· ideazione e realizzazione di azioni a favore delle comunità straniere (a cura del gruppo di lavoro)
· organizzazione di itinerari tematici volti alla scoperta del patrimonio artistico-culturale del territorio e alla conoscenza delle principali strutture museali e bibliotecarie sul territorio genovese
· monitoraggio e verifica finale.

Gli ambiti – le aree disciplinari
Museologia, biblioteconomia, servizi multiculturali, gruppi e laboratori per l’apprendimento della lingua italiana e la promozione del patrimonio genovese.

Le strategie e gli strumenti
In relazione  al pubblico adulto:
· contatti con le scuole di italiano per stranieri, collaborazione con gli insegnanti e con le associazioni
· proposte di visite guidate alle sedi bibliotecarie e museali
· proposte di attività di conversazione e letture basate sulla conoscenza del patrimonio.
In relazione al pubblico scolastico:
· collaborazione con le scuole su attività interculturali
· contatti con i centri estivi e i centri di formazione professionale
· coinvolgimento delle classi in attività in sede.

La documentazione
I volontari hanno realizzato una documentazione fotografica e video delle attività più significative. Tutto il materiale che documenta le fasi del progetto è stato raccolto ed è richiedibile all’Ufficio Servizio Civile del Comune di Genova.


Altre risorse consultabili
Video con le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato al progetto su YouTube.

La verifica e la valutazione
Incontri periodici e monitoraggio semestrale degli obiettivi raggiunti e delle eventuali criticità emerse.
Il monitoraggio ha previsto un affiancamento e un confronto costante con il personale interno, con i responsabili delle diverse sedi coinvolte, con gli Operatori Locali di Progetto.
Per ciascun obiettivo, al quinto mese dalla partenza del progetto, è stato organizzato un incontro che ha visto coinvolti, oltre ai volontari impegnati, gli Operatori Locali di Progetto. È stata redatta una relazione per dare conto dell’avanzamento delle attività, del rapporto instaurato con i volontari, delle eventuali criticità.
Nel corso dell’ultimo mese di lavoro sono stati calendarizzati tre incontri di valutazione finale, uno per ogni obiettivo. In tali incontri si sono valutate le competenze acquisite, che sono diventate oggetto della certificazione rilasciata ad ogni volontario.

La presentazione e la pubblicizzazione
· promozione attraverso depliant e volantini in distribuzione presso lo sportello comuneinform@, le sedi decentrate degli Sportelli del Cittadino, le Facoltà universitarie, gli istituti scolastici di istruzione superiore, centri civici e luoghi di aggregazione diversi
· invio agli organi di informazione (televisioni, radio, giornali) di comunicati stampa e materiale utile per la pubblicazione di articoli e per la messa in onda di trasmissioni televisive e radiofoniche sulle esperienze di servizio civile; conferenze stampa rivolte agli organi di informazione locale
· presenza a turno dei volontari allo stand del Festival Interculturale Suq con organizzazione di laboratori; organizzazione tornei e giochi linguistici a “Ottobre piovono libri”; cicli di incontri fra biblioteche e musei “Benvenuti a Genova”; percorsi e laboratori per gruppi dei Centri Territoriali Permanenti; concorso fotografico “Genova e i ricordi”, riservato ai migranti; collaborazione alla mostra sugli abiti provenienti dall’Albania e i Balcani “Albania luci e splendori”.

Le risorse finanziarie
Stanziate dall’Ufficio Servizio Civile Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri come da Bando Nazionale.
La Direzione Cultura del Comune di Genova ha stanziato fondi per beni, promozione, servizi, eventi e laboratori didattici.


I punti di forza
· la collaborazione e interazione tra biblioteche e musei ai fini di un’unica offerta ai cittadini
· la giovane età e la motivazione dei volontari è stato fattore trainante sia verso il pubblico sia nei confronti degli operatori dell’Ente
· per quanto riguarda le biblioteche, si è costituito un gruppo formato da volontari e da giovani migranti che ha presentato il progetto “Grunt: i genovesi che mugugnano” al bando di concorso “Lost in Translation. Arte e Intercultura”

· il gruppo di conversazione “Benvenuti a Genova” è diventato un appuntamento settimanale stabile nella biblioteca “Berio”, si rivolge in modo del tutto informale ai lettori (10-15) che stanno imparando l’italiano con diverse modalità a seconda del livello dei partecipanti: letture di autori italiani e autori liguri, giochi linguistici, poesie e canzoni, conversazioni su argomenti di vita quotidiana.

Criticità emerse
· difficoltà a coinvolgere il pubblico dei “nuovi cittadini” nelle realtà più piccole e decentrate del territorio
· alcuni contatti con le Associazioni coinvolte non hanno dato i risultati attesi.


Recapiti del soggetto promotore
Ufficio Servizio Civile del Comune di Genova
Palazzo Albini
via Garibaldi, 9 – 16124 Genova
serviziocivile@comune.genova.it


Referenti del progetto
– Federica Vinelli
Funzionario Responsabile Settore Biblioteche
Area Sviluppo della Città e Cultura, Comune di Genova
tel. 010.5576035
fvinelli@comune.genova.it
– Simonetta Maione
Funzionario Responsabile Settore Musei
Area Sviluppo della Città e Cultura, Comune di Genova
tel. 010.5574704
smaione@comune.genova.it

Data di pubblicazione della scheda di progetto: settembre 2011

Destinatari

- della formazione: ragazzi volontari del Servizio Civile Nazionale
- degli itinerari di visita: cittadini genovesi, sia adulti che minori, con particolare attenzione ai “nuovi cittadini” e alle categorie deboli che hanno poca familiarità con la fruizione di musei e biblioteche

Partner

ARCI “Baia del Re”; Centro Studi Medì

Esiti/Prodotti

Itinerari tematici per scoprire il patrimonio artistico-culturale del territorio e conoscere le principali strutture museali e bibliotecarie del territorio genovese