Da dove ha avuto origine – le azioni pregresse
Il workshop “In viaggio attraverso i Sette Palazzi Celesti” rientra nella quarta annualità di “YEAD – Young European (Cultural) Audience Development”, un progetto europeo quadriennale (2015-2019) finanziato su bando “Europa Creativa” che trae origine dall’impegno di Fondazione Ismu – Settore Educazione su due fronti:
1) Lo studio e la promozione del patrimonio culturale come nuova frontiera per l’integrazione, che la Fondazione porta avanti dal 2005 nell’ambito del progetto pluriennale “Patrimonio e Intercultura”. Quest’ultimo si articola in due principali filoni di intervento:
• la creazione e il potenziamento dell’omonimo sito, la prima e unica risorsa on-line in Italia e in Europa specificamente dedicata all’educazione al patrimonio in chiave interculturale
• la promozione di paradigmi progettuali e operativi all’avanguardia, attraverso percorsi di formazione e ricerca-azione, giornate di studio, pubblicazioni, co-progettazione di percorsi interculturali in collaborazione con istituzioni museali e un concorso per giovani artisti e istituzioni culturali (Premio “Arte, Patrimonio e Diritti Umani”).
2) La promozione della cittadinanza attiva dei giovani nell’Europa plurale e multiculturale nell’ambito del progetto europeo “YEFF! – Young European Film Forum for Cultural Diversity” (dal 2005), che include tra i suoi obiettivi:
• sostenere le potenzialità creative ed espressive dei giovani (in particolare quelli con minori opportunità) attraverso la realizzazione di prodotti multimediali
• promuovere il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze e di prospettive fra giovani europei, valorizzando il contributo di appartenenze linguistiche e culturali diverse
• favorire la diffusione di video realizzati dai giovani sul tema della diversità culturale
• sostenere lo scambio di competenze tra giovani professionisti della comunicazione visuale, film-maker, media educator.
Gli attori coinvolti – la rete di progetto
Il workshop “In viaggio attraverso i Sette Palazzi Celesti”, ospitato da Pirelli HangarBicocca, rientra nella quarta annualità di “YEAD – Young European (Cultural) Audience Development”, dedicata al tema “Democratizzazione della cultura e Democrazia culturale”.
Per i partner europei e l’impianto progettuale complessivo di “YEAD” cfr. la scheda di progetto relativa alla prima annualità.
Gli operatori – l’equipe di progetto
Fondazione Ismu – Settore Educazione:
• Mara Clementi (project manager “YEAD” e coordinamento generale delle azioni Ismu sulle quattro annualità; coordinamento scientifico del workshop)
• Simona Bodo (coordinamento scientifico del workshop)
• Alessandra Barzaghi (supporto al project manager e coordinamento amministrativo)
• Sara Vitale (tutor).
Simone Pizzi, film-maker.
Maria Grazia Panigada, esperta in tecniche di narrazione applicate a contesti museali.
I destinatari
• del workshop: un gruppo di otto giovani di età compresa tra i 18 e i 21 anni (due dei quali ex minori non accompagnati che hanno partecipato alla terza annualità di “YEAD” con il workshop “La parola come luogo d’incontro”), provenienti da diverse aree del mondo: Cina, Costa d’Avorio, Gambia e Italia.
• del video prodotto nell’ambito del workshop: coetanei dei partecipanti, istituzioni culturali e educatori interessati a coinvolgere i ragazzi in processi di partecipazione attiva e protagonismo culturale, giovani film-maker.
Gli obiettivi
L’obiettivo complessivo di “YEAD” è quello di “aprire” le istituzioni culturali a un pubblico tradizionalmente sottorappresentato attraverso:
• il coinvolgimento dei giovani come attori e creatori culturali a tutti gli effetti, con una particolare attenzione a creare occasioni di incontro e confronto tra ragazzi con diversi background linguistico-culturali
• lo sviluppo di partnership innovative tra operatori culturali e creativi.
Più in particolare, il workshop “In viaggio attraverso i Sette Palazzi Celesti” si è proposto di:
• far conoscere e “vivere” ai ragazzi lo spazio di HangarBicocca, e in particolare l’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti 2004-2015” (Anselm Kiefer), in maniera attiva e creativa
• attivare un dialogo profondo con le opere di Kiefer attraverso il linguaggio della narrazione
• creare un’occasione di incontro, confronto e scambio tra i ragazzi, valorizzandone le appartenenze linguistiche e culturali diverse.
Da quando, per quanto
Il progetto “YEAD” nel suo complesso: 2015-2019.
La quarta annualità, dedicata al tema “Democratizzazione della cultura e Democrazia culturale”: aprile-maggio 2019.
Come si articola – le fasi di lavoro
Il workshop:
• ha previsto 3 incontri laboratoriali (aprile-maggio 2019)
• si è svolto in Fondazione Ismu e negli spazi di Pirelli HangarBicocca
• ha avuto quale esito l’ideazione e la produzione di un breve video finalizzato a condividere l’esperienza vissuta dai partecipanti con i loro coetani, sollecitando curiosità e interesse alla conoscenza dell’opera di Anselm Kiefer (“I Sette Palazzi Celesti 2004-2015”) e più in generale dell’arte contemporanea.
Il workshop è stato propedeutico alla partecipazione dei ragazzi al Festival conclusivo del progetto YEAD (“A Youthquake for Culture – Young Europeans filming Cultural Democracy”), che si è tenuto a Bruxelles dal 27 giugno al 9 luglio 2019.
Le strategie e gli strumenti
Attraverso attività negli spazi della Fondazione Ismu e di Pirelli HangarBicocca, un laboratorio di narrazione (condotto da Maria Grazia Panigada) e l’utilizzo del film-making, i giovani partecipanti hanno esplorato e documentato in un video l’intreccio fra vissuti personali e l’opera di Kiefer che si è venuto creando nel corso del workshop.
Nel primo incontro i ragazzi sono stati introdotti alla narrazione come linguaggio universale che consente a chiunque di stabilire un rapporto di “prossimità” con le opere d’arte, innescando intuizioni e racconti da cui possono scaturire nuove chiavi di lettura di un patrimonio altrimenti “dato” una volta per sempre, impermeabile alla vita delle persone e accessibile esclusivamente attraverso dati conoscitivi e saperi disciplinari. Le capacità di osservazione, descrizione e ascolto dei ragazzi sono state progressivamente dilatate attraverso esercitazioni intorno a luoghi, oggetti e memorie personali. L’incontro si è concluso con un brainstorming sul concetto di “democrazia culturale” (il tema al centro della quarta annualità di YEAD).
Il secondo e terzo incontro, svoltisi in due giornate consecutive negli spazi di Pirelli HangarBicocca, si sono articolati in un nuove esercitazioni nel linguaggio della narrazione, in un primo contatto “non mediato” con l’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti 2004-2015” (cui è seguita solo in un secondo momento una vera e propria visita guidata, a cura di un’educatrice di HangarBicocca), e in un lavoro intensivo di costruzione di brevi narrazioni intorno ai dipinti, alle torri, a singoli particolari dell’opera di Kiefer. L’incontro si è concluso con un nuovo brainstorming sul concetto di “democrazia culturale”.
La produzione
• otto brevi narrazioni scritte, ciascuna dedicata a un’opera di Kiefer (dipinti o torri dell’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti 2004-2015”)
• il video “In viaggio attraverso i Sette Palazzi Celesti: la testimonianza di Li Chenxi”.
La documentazione
Presso la Fondazione Ismu – Settore Educazione è consultabile su richiesta un dossier predisposto dall’equipe di progetto che raccoglie report di valutazione ex post, immagini fotografiche e brevi video di backstage a cura del film-maker.
Altre risorse consultabili
• Sito web e pagina Facebook del progetto “YEAD”
• Sito “Patrimonio di Storie” per ulteriori informazioni sulla narrazione come veicolo di mediazione del patrimonio culturale (museale e diffuso) e per alcuni estratti dalle narrazioni scritte.
La verifica e la valutazione
All’inizio e alla fine del workshop i ragazzi sono stati coinvolti in un brainstorming sul concetto di “democrazia culturale”: il primo finalizzato a “mappare” idee, visioni, preconcetti, aspettative; il secondo teso a far emergere vissuti e riflessioni sull’esperienza vissuta individualmente e in gruppo nello spazio di HangarBicocca, in dialogo serrato con le opere di Anselm Kiefer.
La presentazione e la pubblicizzazione
Il video “Our time through the Seven Heavenly Palaces” (versione provvisoria) è stato presentato in occasione del festival conclusivo di “YEAD” (“A Youthquake for Culture – Young Europeans filming Cultural Democracy”), svoltosi a Bruxelles dal 27 giugno al 9 luglio 2019 con la partecipazione di molti dei ragazzi coinvolti nelle diverse annualità.
Le risorse finanziarie
“YEAD” è un progetto realizzato e cofinanziato da Fondazione Ismu con il sostegno della Commissione Europea, bando “Creative Europe”.
I punti di forza
• nel corso delle due intense giornate in HangarBicocca, i ragazzi hanno toccato con mano quanto l’ascolto partecipe, lo sguardo attento che si ferma, si allarga, scende in profondità, diventino storia e atto creativo
• hanno verificato che le istituzioni culturali possono essere dei luoghi straordinari di conversazione, ancor prima che di conservazione; luoghi dove ciò che fa la differenza non è acquisire nozioni, ma avere occhi, mente e cuore aperti
• per i giovani partecipanti, sia italiani che di origine immigrata, è stata una occasione di socializzazione profonda, mediata da un’esperienza di partecipazione culturale attiva; «un’opportunità di esprimersi con gli altri, di condividere la nostra storia, sia negativa o positiva», di «poter ascoltare i pensieri incondizionati degli altri ragazzi, conoscendo mondi e storie diverse, molto lontane dalla mia o anche più vicine di quanto mi potessi immaginare»
• l’esperienza in HangarBicocca è stata colta nel suo pieno significato e potenziale, non come visita tradizionale e preconfezionata a un luogo della cultura, ma come opportunità di espressione, di creazione, di esercizio del pensiero critico; questa la testimonianza di uno dei ragazzi di origine immigrata, che, rivolto ai suoi compagni, ha detto: «Voi pensate… in questo mondo non importa se sei democrazia, comunista, socialista, c’è sempre qualcuno che dice “No, non devi fare così, devi fare così”. Qui [in HangarBicocca], le persone ti dicono che sei libero di esprimere il nostro pensiero e la nostra mente. È una cosa veramente preziosa, perché nel momento in cui voi entrate in questa società, scoprirete che questo tipo di possibilità non ci capiterà mai più. Dobbiamo veramente sentirci onorati e apprezzare questa esperienza. Dico così perché veramente questa esperienza è speciale, veramente speciale».
Le criticità emerse
• la principale criticità è stata il poco tempo a disposizione per un workshop “fuori programma”, ovvero non previsto nelle attività relative alla quarta annualità di “YEAD”, il che ha consentito al gruppo di progetto di programmare attività molto ristrette rispetto alle annualità precedenti
• i tempi serrati a disposizione non hanno consentito di sviluppare un vero e proprio rapporto di partenariato con la Fondazione Pirelli HangarBicocca, che pure ha generosamente messo a disposizione i suoi spazi (inclusa la Reading Room per le attività di laboratorio) e il suo personale (per la visita guidata all’installazione permanente dei “Sette Palazzi Celesti”).
Recapiti dell’ente promotore
Fondazione Ismu
Settore Educazione
via Copernico, 1 – 20125 Milano
www.ismu.org
Referenti del progetto
– Mara Clementi, project leader “YEAD” e coordinamento scientifico del workshop
m.clementi@ismu.org
– Simona Bodo, coordinamento scientifico del workshop
patrimonio@ismu.org
Data di pubblicazione della scheda: novembre 2019